lunedì 6 febbraio 2017

Garbatella: nuova vita per i bagni pubblici

   Alla Garbatella c'era, e c'è ancora oggi un vasto locale nato per bagni pubblici. Sembra un luogo incredibile, eppure è così, non c'era la possibilità di farsi una doccia in casa, e allora gli uomini andavano ai bagni pubblici, dietro pagamento di una piccola quota. In casa c'era soltanto il bagno con la tazza e il lavandino per lavare l'essenziale e fare l'essenziale dei servizi igenici.


   Adesso il locale dei bagni pubblici è diventato un centro culturale, si chiama Moby Dick, ed è diventato un progetto pilota finanziato dalla Regione Lazio con 700.000 euro. Il centro culturale ospita oltre a conferenze e dibattiti in una sala studio, anche una biblioteca, una scuola di italiano per stranieri. Il centro è aperto dalle ore 10 alle 21.
   Il palazzo venne progettato da Vittorio Ballio Morpurgo (1890-1966), lo stesso architetto a cui si deve la sistemazione di piazza Augusto Imperatore nel 1937-38, la teca per contenere l'Ara Pacis - oggi demolita - il Ministero degli Affari Esteri in piazzale della Farnesina in collaborazione con altri e nel dopoguerra il quartiere INA Casa Torre Spaccata (1963-66) in collaborazione con altri.

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