giovedì 3 agosto 2017

Splendida scoperta archeologica a Santa Croce


   Ritrovate le stanze di Elena. Una vasca in cocciopesto, collegata a una canaletta di deflusso su cui era appoggiato un focolare, così l’atrio sulla cui soglia si scorgono ancora le impronte dei cardini,  restituiscono la vivacità della vita dei dignitari di corte ai tempi di Costantino che visse dal 312 fino alla morte nel 329 in questo luogo con la madre Elena. Tre nuovi ambienti scoperti sono atrio, corridoio e cucina/laboratorio. Nelle sale mosaici raffinatissimi a motivi geometrici e vegetali e due ritratti, probabilmente di Costantino e della madre che in occasione degli scavi sono stati restaurati e riportati all’antico splendore. L’area intorno alla basilica è frutto di una stratificazione di un millennio e mezzo. Dalla iniziale funzione funeraria, fuori dalle mura Exquilini, diventa sede di ville sontuose: Mecenate, Elagabalo e Alessandro Severo ne fanno demanio imperiale con anfiteatro e il circo Variano, il più grande di Roma, con Costantino la villa tocca il massimo splendore, per volere di Elena una parte diventa cappella per ospitare le reliquie, questa diventerà la Basilica. Fino al 16 settembre e dal 21 luglio al 1 settembre l’area archeologica sarà aperta con visite guidate gratuite.

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