giovedì 9 novembre 2017

Restaurato e di nuovo aperto al pubblico il sepolcreto Ostiense


   La Sovrintendenza capitolina con l’università di Valencia sono al lavoro nell’ area archeologica del sepolcreto ostiense che si trova in via Ostiense subito prima della basilica di San Paolo, a 100 anni dai primi scavi per un nuovo progetto di ricerca scientifica. Tre anni, un mese all’ anno, per scoprire, analizzare e catalogare i resti fossili combusti conservati ancora intatti all’interno delle olle cinerarie. I resti si riferiscono alla tarda età repubblicana e arrivano al IV secolo dopo Cristo. Le numerose iscrizioni funerarie rinvenute nell’area documentano l’appartenenza dei defunti a un ceto medio di artigiani e mercanti, spesso di origine servile, con nomi orientali o greci.

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