lunedì 5 luglio 2021

Un bel ricordo di Nicolini e dell'Estate Romana al mare

 


   Il giorno 26 giugno si è tenuta a villa Ada una maratona di poesia in omaggio a Nicolini o meglio al Festival dei Poeti che si tenne a Castel Porziano nel 1979 in piena estate romana ma al mare, sulla spiaggia libera di Castel Porziano. Nella serata è stato letto un testo teatrale tratto dal dibattito in Consiglio Comunale che si tenne dopo quel festival di poesia!

Ma cosa successo in quell'occasione a Castel Porziano?

Nel 1979 si tenne il Festival di Castel Porziano di Poesia, furono tre giornate con importanti poeti nel quadro dell’Estate Romana di Renato Nicolini, fatto con la volontà di uscire dagli spazi specializzati: gallerie, teatri, auditorium.  L’esempio da seguire era quello del mitico concerto tenutosi a Woodstock. Dal 28 al 30 giugno del 1979, sulla spiaggia di Castelporziano, su un palco di 40 metri per 10 alto sulla sabbia, va in scena il Primo Festival Internazionale dei Poeti. Secondo alcune fonti vi parteciparono 30.000 persone. Vengono dall’Italia e da tutto il mondo. Dario Bellezza, Antonio Porta, Jaqueline Risset, Johann W. Von Goethe, George Baker, lo scrittore russo Evtusenko e tanti altri. Ma soprattutto dagli Stati Uniti: i grandi mostri sacri della Beat Generation. Allen Ginsberg, il poeta di “Howl” che ha dismesso gli abiti da guru si presenta in modo affabile e impersonale. William Borroughs in abito scuro, freddo e professionale. Gregory Corso, un po’ sdentato, Ferlinghetti e Orlowsky. E Amiri Baraka (nome d’arte LeRoi Jones) il poeta ribelle seguace di MalcomX. La manifestazione ebbe un seguito incredibile. E presto il pubblico, che dai mille spettatori della prima sera passò ai trentamila dell’ultima, divenne il protagonista assoluto. I ragazzi salgono sul palco reclamando il diritto di prendere la parola e di esprimersi al pari dei poeti attraverso l’abolizione del loro privilegio che li pone al di sopra degli spettatori. I poeti vengono continuamente interrotti, a volte acclamati ed altre contestati. Sul palco piove di tutto, dai sacchetti di sabbia alle seggiole. Alcuni reagiscono, altri discutono, altri ancora rinunciano.

     Secondo alcune fonti le persone si aspettavano la partecipazione della cantante Patty Smith per un errore di comunicazione fatto dagli organizzatori di Beat 72. Alla notizia dell’errore il palco fu invaso dai partecipanti, sotto il peso della folla delusa, il palco crollò senza danni alle persone, nel frattempo una petroliera andava a fuoco a largo della spiaggia. Secondo altre fonti il palco crollò semplicemente perché tante persone salirono sul palco per declamare le loro poesie, in una visione anarchica della situazione. Il poeta di maggior spicco fu Allen Ginsberg, ma vi furono anche Cucchi, Porta, Zeichen, Dario Bellezza. L’evento di Castel Porziano segnò simbolicamente l’apice e la disfatta del tentativo di spettacolizzare la poesia avvicinandola al grande pubblico.

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