Un esempio di vero ciclista

 

Con vero piacere diffondo quanto a scritto Gianfranco Di Pretorio, già segretario della Federazione Ciclistica del Lazio, su Piero Marchesi, un ciclista da prendere ad esempio. Grazie a Gianfranco per queste parole che ben rendono lo spirito del ciclismo.

Piero Marchesi,92 anni,un milione di chilometri percorsi in bicicletta dal 1937,con record da far invidia ai professionisti(26.800 km in un anno,3.210 al mese,260 km,quel giorno che da Milano si reco’ a Lugano e ritorno).Con quella passione per il ciclismo si è permesso di tornare alle gare amatoriali nel 1974,di scalare le piu’ arcigne salite della leggenda(Stelvio,Nivolet,Tre Cime di Lavaredo,lo sterrato del Manghen,il Bondone,il Muro di Sormano e tante altre) senza mai dimenticare le manifestazioni cicloambientaliste e la presenza ai grandi eventi come il Giro d’Italia.

Non credevo ai miei occhi quando, a 86 anni, ha superato con fluide pedalate la salita al 15% di via Edmondo De Amicis,il muro di Roma detto k2.

Attualmente Piero è fermo a causa di una caduta maldestra nello scavalcare la vasca da bagno.Tra un mese riprendera’ i suoi 60/100 km quotidiani in bicicletta per continuare il suo inno alla vita a suon di  paesaggi rigorosamente registrati nel diario.

Tutto parte dalla sua mente giovanile grazie ad un contesto famigliare responsabile ed affettuoso,da interessi profondi come lo studio per la storia del novecento e l’abilita’ pittorica.

Sicuramente,la sua longevita’ è dovuta all’ereditarieta’ genetica,all’alimentazione onnivora accompagnata da una efficace masticazione,lo stretching ,la “lubrificazione” giornaliera del motore pedalando  nelle strade del Lazio.In quasi mezzo secolo di amicizia ho sempre apprezzato in Piero la calma assoluta nelle difficolta’ per non far soffrire i suoi cari!

A Sabaudia,la cittadina di adozione,è un monumento in bicicletta.Lo conoscono tutti come l’invincibile,l’unico ciclista che lo si vede pedalare con il vento,la pioggia ed il sole rovente.

Non vedo l’ora di ripartire con Piero Marchesi verso il baretto di Castel Giubileo,di percorrere,pedalata dopo pedalata,la nostra storia e rivivere la passione per il ciclismo da eterni giovani.Forza Piero,tenterai il record dell’ora a 100 anni!

 

Gianfranco Di Pretoro