domenica 3 marzo 2024

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il mosaico che vedi sotto.


Nella foto di ieri l'abside della chiesa di Santa Maria in Trastevere.

     I mosaici dell’abside con l’incoronazione della Vergine furono realizzati nel 1143, le storie della Vergine – invece – sono di Pietro Cavallini[1] (1290). Al centro si trova un riquadro con un mosaico del sec. XIII di Pietro Cavallini con “Madonna con bambino in trono” ai lati Pietro, Paolo e il cardinale Bertoldo Stefaneschi committente. I mosaici con “Scene della vita della Vergine” del Cavallini presentano da sinistra verso destra: nascita, annunciazione, presepe, epifania, presentazione al tempio, transito (lei accolta in cielo come bambina). Nel catino dell’abside abbiamo l’incoronazione della Vergine seduta sullo stesso trono di Cristo;  a destra: Pietro, Cornelio, Giulio e Calepodio; a sinistra: Callisto, Lorenzo e Innocenzo II che tiene in mano il modellino della chiesa. Al di sotto il Cristo con dodici pecore, i dodici apostoli, sono raffigurate due città, ovvero la Chiesa.



[1] Pietro Cavallini (notizie dal 1273 al 1308) Pietro de Cerroni, detto... Pittore. La conoscenza delle sua opera è sostanzialmente legata a questi mosaici e all'affresco del Giudizio nella basilica di Santa Cecilia in Trastevere riscoperti alla fine dell'Ottocento. Lavorò a Napoli, per conto degli Angiò, nel Duomo di Santa Mari Donnaregina. L'importanza di Cavallini è nel superamento della tradizione tardo bizantina, le figure ritrovarno il loro spessore e si inseriscono liberamente e naturalmente nello spazio. Cavallini operò questa trasformazione parallelamente a Giotto.


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