sabato 19 maggio 2012

Anche la Russia ha avuto la sua avanguardia.

   Sessanta opere in mostra al piano terreno del museo che contiene
l'Ara Pacis di Augusto ci danno un quadro esatto delle avanguardie
artistiche russe dei primi del Novecento, una novità assoluta per
la nostra città, mai una mostra su questo tema si era svolta nella
città eterna. Per l'occasione gli ambienti del museo sono stati
ampliati, lo spazio espositivo ora è stato portato a circa 1.000
metri quadrati e vi sono più servizi: dalla libreria al guardaroba
fino agli apparati didattici e multimediali. L'entrata ora è da
via Ripetta, il nuovo allestimento si deve a Zetema cultura con
Civita e la supervizione dello studio Richard Meier.


Tre immagini della teca di Meier
che contiene l'Ara Pacis di Augusto.

   Abbiamo la possibilità di vedere dipinti, disegni e bozzetti
provenienti dai principali musei della Russia in occasione
dell'anno degli scambi culturali tra il paese dell'Est e l'Italia.
   Tra gli artisti che è quasi impossibile vedere in Italia:
Kandinskij,  Chagall, Rodchenko, Malevich, Tatlin, Lentulov
e Goncharova.

   Tra le preziosità della mostra il bozzetto per il monumento
alla Terza Internazionale di Vladimir Tatlin che si può vedere
qui riprodotto e tratto da Mic, n. 02, aprile / luglio 2002.

   Ara Pacis, via di Ripetta, ore 9-19, ingresso € 10, fino al 2 settembre.

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