sabato 20 aprile 2013

Sempre più bella villa Ada.


   Villa Ada è una delle più belle e grandi ville storiche italiane,
a Roma è seconda solo a villa Doria Pamphili. Nel Seicento era una
tenuta agricola del Collegio Irlandese, a fine Settecento passò ai
principi Pallavicini che la ristrutturarono come giardino di paesaggio
creandosi percorsi geometrici e piccole costruzioni. Fu acquistata
dai Savoia nel 1872 che la ingrandirono con altre proprietà fino
a giungere ai 180 ettari attuali, a loro si devono le scuderie che
attualmente sono in abbandono. Umberto I preferiva vivere al Quirinale
e vendette la villa al conte Tellfner, amministratore dei beni della
famiglia reale, che la intitolò alla moglie Ada. Vittorio Emanuele III
la riacquistò nel 1904 e divenne residenza reale chiamandola villa
Savoia fino al 1946 quando i Savoia dovettero lasciare l'Italia in
seguito al referendum monarchia o repubblica del 2 giugno.
   Durante l'ultima guerra mondiale nella villa venne costruito un
bunker antiareo che attualmente si sta restaurando;
in questo luogo, il 25 aprile 1943 Benito Mussolini
venne arrestato dopo il voto di sfiducia del Gran Consiglio del
fascismo. Dopo questi avvenimenti parte della villa rimase di
proprietà della famiglia Savoia, mentre la parte più vicina alla
via Salaria fu acquisita dal Demanio nel 1957. Una parte della
villa fu donata all'Egitto in cambio dell'ospitalità ricevuta
durante l'esilio, oggi ospita l'ambasciata di tale paese.
   Nella villa ci sono resti archeologici dell'VIII secolo a.C.
si riferiscono alla città di Antemnae, probabilmente abitata dai
sabini. Venne distrutta dai romani nella loro prima espansione nel
Lazio. Sotto il terreno della villa si estendono le catacombe di
Priscilla, queste conservano la più antica immagine di Maria e
una piccola basilica consacrata da papa Silvestro I.
Anche se il parco è circondato da quartieri edificati da circa
cento anni, chi vi passeggia ha l'impressione di trovarsi immerso
nella natura: la fitta vegetazione forma a tratti una selva
impenetrabile, per questo è luogo ideale per passeggiate o
per correre o per andare in bicicletta tra pinete, boschi di leccio,
querce da sughero popolate di scoiattoli e conigli selvatici.

L'isola del laghetto inferiore
all'interno di villa Ada,
foto tratta da: it.wikipedia.org.

   In questi mesi la villa è oggetto di lavori di restauro di grandi proporzioni.
Sono stati piantati 10 nuovi pini alti 6 metri che vanno a sostituire
quelli gravemente e irreparabilmente danneggiati dalla nevicata
del febbraio scorso. Gli arredi e le strutture di fruizione
saranno in breve restaurate: saranno sostituite 1.000 metri di
staccionate, 100 vecchi tronchi rimossi, 40 pozzetti impiegati per
l'irrigazione saranno messi in sicurezza.
I lavori sono iniziati il 27 novembre. Speriamo presto di rivedere
in tutto il suo splendore questa magnifica villa!

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