domenica 6 aprile 2014

L'Acquedotto dell'Acqua Vergine parla della storia e della natura della nostra città.

   Questa mattina, bellissima giornata di sole, VediROMAinbici ha organizzato una bella pedalata lungo il percorso dell'acquedotto dell'Acqua Vergine. Eravamo in 41, come al solito, tanta allegria ha accompagnato le nostre pedalate.
   E' sempre stato funzionante ed è l'unico acquedotto dell'antica Roma ad essere ancora attivo. Fu costruito da Marco Vipsanio Agrippa, collaboratore, genero di Augusto. Venne inaugurato il 9 giugno del 19 a.C. La sua principale funzione era quella di fornire acqua alle terme di Agrippa in Campo Marzio.
   Capta l'acqua nei pressi del corso del fiume Aniene al Km10,5 della via Collatina in una località oggi chiamata Salone. L'intero percorso dell'acquedotto misurava 14 miglia romane, cioè 20,471 Km. Era quasi completamente sotterraneo tranne l'ultimo tratto di m 1.835.
 La fontana di Trevi rappresenta la mostra terminale dell'acquedotto dell'Acqua Vergine.
 Prima tappa in piazza della Pilotta per l'introduzione alla visita guidata.
 Eccoci davanti a fontana di Trevi.
 Ancora una immagine della sosta a fontana di Trevi
con via del Lavatore sullo sfondo.

 Tappa a via dell'Arco della Ciambella
dove si conserva un'aula delle terme di Agrippa.
 Sosta tecnica in piazza del Popolo.
 Laghetto di villa Borghese,
alimentato dall'acquedotto dell'Acqua Vergine,
scopriamo che è asciutto, stanno lavorando al suo restauro.
 Sosta in via Flaminia, angolo via di Villa Giulia
per ammirare un'altra fontana alimentata dall'Acqua Vergine.
Ultima tappa il ninfeo di villa Giulia!

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