mercoledì 18 luglio 2018

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.

Nella precedente foto la Chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria in piazza Euclide, ai Parioli.

     Appartiene all’ordine dei Claretini la cui curia generalizia ha sede  accanto alla chiesa stessa. Si diede inizio alla costruzione nel 1917 su progetto dell’arch. Armando Brasini che vi adottò moduli classici con fantasia compositiva e senso generale di monumentalità. Venne posta la prima pietra con un blocco di travertino proveniente dalle vicine catacombe di San Valentino.  Prima ad essere consacrata fu la cripta, seguì il conferimento del titolo di parrocchia il 10 maggio 1936, dopo l’interruzione bellica i lavori terminarono nel 1952, pur con la rinunzia alla edificazione della cupola per mancanza di fondi. L’esterno presenta un grande pronao sormontato da un frontone in parte aggettante e scandito da possenti colonne in travertino che sostengono un grande atrio e circondano anche i fianchi della facciata. Sono 28 le colonne esterne e 26 quelle interne. La chiesa si alza fino alla calotta provvisoria per 40 metri, quando sarà realizzata la cupola toccherà gli 80 metri.
     L’atrio è chiuso da tre grandi cancelli e presenta tre ingressi alla basilica e due porte laterali. L’interno definito da una pianta a forma di tartaruga, presenta un grande ambiente centrale quasi circolare interrotto dai quattro grandi pilastri sostenenti il tamburo della futura cupola. Sull’altare maggiore è la riproduzione, in mosico, del quadro del Cuore di Maria dipinto nel 1870 dal gesuita Galles per la comunità fondata da Claret. La seconda cappella a sinistra è dedicata alla Madonna di Pompei. Il sopra altare è un’architettura lignea di scuola berniniana, ornato da angeli e fu donato dall’architetto Brasini. In questa cappella anche un busto del Brasini e i bozzetti che egli preparò delle statue degli evangelisti da collocare sugli speroni esterni. A sinistra dell’entrata si trova il Battistero. In esso i quadri di Gregorio Sciltian rifutati dalla chiesa di San Giovanni Battista sull’Autosole presso Campi Bisenzio a Firenze. Dipinti nel 1962, furono benedetti dal cardinale Agagianian (armeno) e Larraona.
     In questa chiesa possiamo visitare un presepe permanente. Inaugurato nel 1966, è stato realizzato da un fratello coadiutore della congregazione dei Claretiani, Fulgenzio Martinez, nella cripta del tempio, ed è stato costruito dall’architetto Armando Brasini.

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