Roma non manca mai di sorprenderci! Dagli scavi in
via Alessandrina affiora una testa di Dioniso incastrata in un
muro medioevale. Un capolavoro. Si tratta di una statua di dimensioni di poco
più grandi del vero, con ciocche di capelli mossi che ricadono morbidamente
sulla nuca. Dallo stile risulterebbe appartenere al I, II sec. un periodo di
grande splendore per l’impero romano. “I capelli sono cinti da una fascia
decorata con il fiore del corimbo, e sul lato della testa si vede una foglia
d’edera – dice Claudio Perisi Presicce, ex sovrintendente e responsabile
scientifico dello scavo – si tratta di elementi riconducibili al dio Dioniso”.
A conferma del valore dell’opera, anche gli occhi cavi, un tempo riempito di
pasta vitrea o di pietre preziose. Saranno state le ore 9 del mattino quando si
è trovata la testa incastrata in un muro del XII secolo. Si potrebbero
ritrovare tracce della stessa statua che andrà nei Mercati di Traiano. Il
cantiere della sovrintendenza è realizzato grazie a un milione di euro donati
dall’Azerbaijan, stato asiatico già nell’Unione Sovietica. Si sta rimuovendo la
via Alessandrina (da papa Pio V detto Alessandrino) che separa i Mercati di
Traiano dal Foro di Traiano.
La foto è tratta dalla pagina facebook
di Roma sparita, che si ringrazia.
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