sabato 17 giugno 2023

Bellissimo palazzo Farnese

 


Dopo due mesi di restauro il camino del Salone di Ercole di palazzo Farnese torna a risplendere. Recuperate anche le due grandi figure allegoriche (la Pace e l’Abbondanza) scolpite da Della Porta. Il camino, alto quattro metri è opera del Vignola.

     In fondo alla piazza omonima si trova il superbo e grandioso PALAZZO FARNESE, il più bello dei palazzi cinquecenteschi, che conclude trionfalmente in Roma l’architettura del Rinascimento, avviata dal palazzo Venezia.

     Venne iniziato nel 1514, per il cardinale Alessandro Farnese (poi papa Paolo III[1]) da Antonio da Sangallo il Giovane[2], continuato dopo la morte di questi (1546) da Michelangelo e terminato da Giacomo Della Porta[3]. Del Sangallo sono le facciate sulla piazza e sulle vie laterali, fino al coronamento, esclusi il cornicione e la balconata centrale, opera di Michelangelo, che costruì parte del secondo e tutto il terzo ordine del cortile. Giacomo Della Porta aggiunse la facciata posteriore su via Giulia. Il palazzo, passato dai Farnese ai Borbone di Napoli, è oggi sede della Ambasciata di Francia presso il Quirinale.



[1] Paolo III Alessandro Farnese (Canino 1468 – Roma 1549), papa dal 1534. Lo stemma della sua famiglia è composto dai gigli 3-2-1. Convocò il Concilio di Trento nel 1545, approvò la costituzione della Compagnia di Gesù nel 1540. Rimase neutrale davanti ai conflitti franco asburgici. Prodigo di favore verso i familiari invesì il figlio Pier Luigi del ducato di Parma e Piacenza nel 1545. Celebre il suo ritratto opera di Tiziano oggi a Capodimonte. Grande mecenate, commissione a Michelangelo il Giudizio Universale nella Cappella Sistina. La sua tomba è in San Pietro, nella Tribuna, opera di Guglielmo della Porta.

[2] Antonio da Sangallo il Giovane, Antonio Cordini, (Firenze 1484 – Terni 1546); Giuliano da Sangallo e Antonio da Sangallo il Vecchio erano suoi zii. Architetto allievo di Bramante ha realizzato la chiesa di Santa Maria di Loreto alla colonna Traiana, San Giovanni dei Fiorentini iniziata dal Sansovino, la cappella Paolina e la scala Regia in Vaticano, il bastione Ardeatino nelle mura Aureliane, il palazzo Sacchetti per se stesso in via Giulia e il pozzo di San Patrizio a Orvieto.

[3] Giacomo Della Porta (Porlezza Como 1532 – Roma 1602) architetto e scultore, di una famiglia di scultori ticinesi, fu allievo del Vignola. Realizzò per la chiesa del Gesù di Roma la cupola,  due cappelle e soprattutto la facciata, il palazzo della Sapienza, Santa Maria ai Monti, la fontana delle Tartarughe, la villa Aldobrandini a Frascati. Completò la cupola di Michelangelo con Domenico Fontana.

 

Nessun commento:

Posta un commento