venerdì 3 gennaio 2025

Belli i presepi di Roma

 Questa può essere una proposta di itinerario nella Città Eterna da fare in bici o senza.

Chiesa dei Santi Apostoli

Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola

Chiesa di Santa Maria in Via

Chiesa di San Silvestro in Capite.

Chiesa San Lorenzo in Lucina

Presepe di piazza di Spagna

Presepe di piazza Navona

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trovano i particolari di questa casina.




Nella foto di ieri la Casina delle Civette in villa Torlonia.

     L’edificio più stravagante della villa è la casina delle Civette. Sembra una casa delle fate o una tenebrosa dimora di qualche mago visto il tema decorativo predominante della civetta. L’elemento decorativo più caratteristico consiste nelle splendide vetrate liberty, notevoli anche le maioliche usate non solo nella pavimentazione ma anche in alcune pareti. Nel 1839 nasce su committenza del principe Alessandro Torlonia come capanna svizzera (tra rifugio alpino e vaccheria svizzera) ad opera di Giuseppe Jappelli. Nel 1908 il principe Giovanni decise di farne una residenza privata dove trasferirsi e dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1938. L’architetto Enrico Gennari venne incaricato di ampliare la costruzione con l’addizione di un nuovo corpo di fabbrica. A partire dal 1917 si ebbe l’ultima trasformazione con l’architetto Vincenzo Fasolo[1] che vi aggiunse loggette sostenute da colonne marmoree e mensole di stampo medioevale, il risultato fu la felice fusione raggiunta tra architettura e arti applicate. La presenza, nelle decorazioni di molte civette, nelle vetrate e nel mobilio, modificò il nome della casina. Per l’esecuzione delle vetrate ci si avvalse dell’artigiano Cesare Picchiarini che realizzò vetrate con vetri policromi legati a piombo su cartoni predisposti da Duilio Cambellotti[2], Paolo Paschetto, Umberto Bottazzi, Vittorio Grassi.



[1] Vincenzo Fasolo l'architetto è autore del Liceo Mamiani a viale delle Milizie (1921), del Palazzo del Governatorato ad Ostia, oggi sede del Municipio (1926), della Caserma dei Vigili del Fuoco a via Marmorata (1928-30), della scuola Diaz a piazza Lodi, della scuola Cadlolo a via della Rondinella, della Colonia Marina Vittorio Emanuele III a Ostia, del Ponte Duca d'Aosta al Foro Italico.

[2] Duilio Cambellotti (1876 - 1960)il padre intagliatore e decoratore lo avviò al mestiere artistico. Diplomatosi in ragioneria frequentò il corso di decorazione pittorica e disegno applicato presso il Museo Artistico Industriale di Roma. Dal 1901 illustrò la Divina Commedia e per tutta la vita fu illustratore di testi letterari. Dal 1905 agli anni Quaranta collaborò con il Teatro Stabile di Roma disegnando costumi e scenografie anche il teatro all'aperto di Ostia, Taormina e Siracusa. Nel 1912 con Picchiarini, Bottazzi e Grassi diede vita alla prima mostra della vetrata a cui ne seguì una seconda nel 1921.


giovedì 2 gennaio 2025

Che bella la nuova piazza Bocca della Verità!

 


E' stata restaurata la piazza della Bocca della Verità. 1.500 mq di verde, restaurata anche la fontana dei Tritoni, sostituito il pino mancante, messi a dimora sei nuovi cipressi, nuove siepi, aiuole curate, nuovo impianto di irrigazione e creati percorsi in ghiaia. Così è tornata a vivere la piazza che è uno dei luoghi più visitati dai turisti, si trova in un luogo di Roma nel quale si tocca con mano la storia millenaria della città.




Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la Casina che vedi sotto.


Nella foto precedente l'interno della Serra Moresca a villa Torlonia.

mercoledì 1 gennaio 2025

Buon anno!

 Un augurio sincero di buon anno a tutte le persone che seguono questo blog. Che il nuovo anno porti serenità, salute e pace nel mondo!