giovedì 2 febbraio 2012

Il quartiere Flaminio compie 100 anni.


   Martedì 31 gennaio alle ore 16,30 all'Auditorium del MAXXI, c'è stata
la presentazione del libro "Cento anni del quartiere Flaminio" con
interventi di Piero Ostilio Rossi, Fabio Leone e Daniel Modigliani.


Due immagini del MAXXI di notte.

   E' un quartiere di Roma, il n.1 nell'ordine dei quartieri voluto
dal Comune di Roma, di cui gli abitanti vanno giustamenti orgogliosi.
Vicinissimo al centro (inizia da porta del Popolo), ha al suo interno
edifici di pregio in un reticolato di strade regolari. Tra gli edifici
più significativi ci sono l'Auditorium Parco della Musica dell'arch.
Renzo Piano del 2002, il MAXXI dell'arch. donna Zaha Hadid del 2010,
il recentissimo ponte della Musica del 2011, dello studio londinese
Buro Happold, solo pedonale e ciclabile, collega al Foro Italico,
il Palazzetto dello Sport di Pier Luigi Nervi del 1960, lo stadio Flaminio
del 1958-59 sempre di Nervi, lo storico ponte Milvio di nuovo agli
onori della cronaca per il lucchetti di Moccia, il quartiere del
Villaggio Olimpico costruito per ospitare gli atleti che giungevano
da ogni parte del mondo per partecipare alle Olimpiadi, di Moretti e
Adalberto Libera, l'imperiale ponte Flaminio di Armando Brasini,
di mussoliniana memoria, la chiesa di inizi novecento di Santa
Croce al Flaminio in via Guido Reni, la moderna chiesa di San
Valentino al Villaggio Olimpico di Francesco Berarducci, del 1986.
   Il quartiere ha anche una sua anima popolare con i palazzi Icp di
piazza Perin del Vaga e piazza Melozzo da Forlì, risalenti ai primi
del Novecento, dove abitò anche il giovane pittore Renato Guttuso
appena giunto dalla Sicilia, questo complesso di case popolari danno
un'aria di paese a questa parte di quartiere.
   Un bel quartiere, un quartiere da scoprire.

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