venerdì 27 aprile 2012

Stornelli, intense passioni d'amore e vino nelle tante anime della canzone romana.

   In occasione del Natale di Roma bisogna fare mensione di una
lodevole iniziativa del sito internet de "la Repubblica",
giornale romano ormai da tanti anni, ovvero un sondaggio sulla
più bella canzone romana. La nostra città ha una tradizione
notevole di musica e la canzone romana è conosciuta in tutta
Italia, certo non è paragonabile alla canzone napoletana, da
cui è nata l'attuale musica leggera italiana, ma se della
canzone sorta all'ombra del Vesuvio si possono fare decine
di serate, di quella romana almeno una, e bella, si può fare,
come dimostra lo spettacolo di qualche anno fa di Nicola
Piovani all'Ambra Jovinelli con Massimo Wertmuller.
   Un nome basta per evocare la canzone romana, quello di
Romolo Balzani, autore tra l'altro del "Barcarolo". Ma
anche altre canzoni romane hanno lasciato il segno: "Nina
si voi dormite", "Casetta de Trastevere", e tante altre.
   Anche negli ultimi decenni la canzone romana ha continuato
a vivere in Claudio Baglioni, Antonello Venditti, De Gregori,
e nelle canzoni dedicate alla città e alla sua squadra di calcio.
   Andiamo a vedere il sito internet, le sorprese non mancheranno.
"La festa di San Giovanni" in un disegno di G. Conti, da "La Tribuna Illustrata" del 1931. La festa di San Giovanni era anche la sede di un importante festival della canzone romana.
P.S. Io ho votato: "Roma nun fa la stupida stasera" (Rugantino)
cantata da Nino Manfredi.

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