sabato 4 agosto 2012

Salvare Cinecittà è salvare la storia del cinema.

   Dal 4 luglio gli storici stabilimenti cinematografici
di Cinecittà sono occupati, 200 dipendenti rischiano
il posto di lavoro per il progetto di ristrutturazione
del Studios che vuole realizzare parcheggi, hotel,
centro fitness e in parte conservare una struttura
di produzione cinematografica. I lavoratori che
hanno occupato hanno anche promosso una serie di
proiezioni cinematografiche, una petizione, manifestazioni
davanti alla camera dei Deputati, tre dipendenti sono
in sciopero della fame sul tetto dell'azienda.
Ingresso agli Studi Cinematografici
di Cinecittà.
L'interno degli Studi Cinematografici
di Cinecittà.
Cinecittà in una foto del 1950.
  Tra le personalità del cinema che hanno risposto
all'appello dei lavoratori figurano i nomi di
Bernardo Bertolucci, Giuliano Montaldo, Marco Bellocchio,
Gianni Amelio, Giulio Scarpati, Ettore Scola, Ascanio
Celestini e i francesi Claude Lelouch e Costa Gravas.

2 commenti:

  1. Sta capitando qualcosa di impensabile.
    Ed è un dolore, assistere alla demolizione della cultura, prima fra le tante.
    Buona domenica, Piero!
    Lara

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    1. Condivido pienamente il tuo giudizio, con Cinecittà se ne va un pezzo di cultura e tanti posti di lavoro per la nostra città. Grazie per questo commento anche se non ti conosco

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