martedì 28 agosto 2012

Una ingiustizia nei confronti dei ciclisti

   Cinzia Maria Zanardi stava andando al lavoro in bicicletta,
è caduta sull'asfalto bagnato e si è procurata una seria
distorsione al piede. L'Inail però non ha risarcito
l'incidente, come solitamente avviene per chi ha un infortunio
sul tragitto casa - lavoro, sostenendo che è stato utilizzato
un veicolo privato senza che ce ne fosse la necessità, trattandosi
di un percorso coperto dai mezzi pubblici.

Una bici d'epoca in mostra
a biciromaexpo

   La protagonista di questo episodio è una collaboratrice
scolastica in una scuola media del Bergamasco, a Dalmine.
La Fiab, federazione italiana amici della bicicletta, ha
dato vita ad una campagna per modificare le norme del
cosiddetto infortunio "in itinere", perchè è assurdo
penalizzare chi va in bici, anzi, è da incoraggiare
perchè non inquina. Siamo sicuramente d'accordo con la
mobilitazione della Fiab.

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