Nella foto di ieri la statua di don Orione nella piazza omonima.
Don Orione (Pontecurone presso Tortona AL 1872 – San Remo 1940) di
padre selciatore di strade, allievo dell’oratorio di Valdocco di Torino fu
notato da Don Bosco. Ordinato sacerdote nel 1895, aprì nuove case a Noto, a San
Remo e Roma. Nel 1903 il vescovo di Tortona riconobbe canonicamente la
Congregazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza. Accorse a
soccorrere i terremotati di Reggio Calabria e Messina per il terremoto del 1908
che fece 90.000 morti. Nel 1913 inviò una missione in Brasile. Soccorse i
terremotati della Marsica nel 1915. Dopo la prima guerra mondiale si
moltiplicarono scuole, collegi, colonie agricole e opere assistenziali. Nelle
periferie fece sorgere i Piccoli Cottolenghi. Fondò il Santuario della Madonna
della Guardia a Tortona dove è sepolto. Morì a San Remo il 12 marzo 1940. Nel
1980 Giovanni Paolo II lo iscrisse tra i Beati. Proclamato santo dallo stesso
Papa nel 2004. “Il suo motto era: Ave Maria e avanti”. Da pagina facebook Sei
dell’Alberone se… “Una rimessa di cavalli venne trasformata in chiesuola. Come
fare per portarvi le persone? Don Orione percorse le strade del quartiere
scuotendo un grosso campanello e facendo cadere ogni tanto qualche caramella e
qualche soldino fino a che una piccola folla iniziò a seguirlo. Don Orione li
portò in chiesa”.
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