giovedì 6 aprile 2017

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la statua che vedi sotto.
Nella foto di ieri la statua del Babuino nella via omonima.
Si tratta della statua di un sileno[1] giacente chiamata dal popolo babuino perché molto rovinata. Fu Pio V a volere statua e fontana. Non sarebbe diventata famosa se un cardinale che abitava nei pressi prese l’abitudine di tegliersi il cappello e inchinarsi devotamente ogni volta che passava davanti alla statua del Babbuino. Forse il cardinale era miope. Dal 1957 si trova vicino alla chiesa di sant’Atanasio dei Greci del 1580-3 opera di Giacomo della Porta, per la comunità greca, collegata al Collegio da un arco. Ha campanili gemelli, l’interno è ad unica navata.  La statua è addossata a quello che era l’atelier Canova Tadolini, scultore dell’Ottocento delle famiglie nobili e dei regnanti d’Europa. Oggi, in questi locali, tra i gessi delle statue di Canova, si trova un caffè.


[1] Sileno. Figura della mitologia greca, divinità dei boschi di natura selvaggia e lasciva. Figlio di Pan (dio silvestre) e di una ninfa, aveva forme umane ma orecchie, coda e zoccoli di cavallo. Anche gli antichi facevano fatica a distinguerlo dai satiri.

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