sabato 30 dicembre 2017

Bilancio di un anno di ciclismo

   Il 2017 sta per chiudersi, cosa resterà di quest'anno nella memoria di tutti gli amanti della bicicletta e del ciclismo? Proviamo a trarre un bilancio dell'anno che sta per concludersi.
   Al primo posto viene la doppietta realizzata dal britannico (nato a Nairobi) Chris Froome capace di vincere nello stesso anno il Tour de France (il suo quarto successo) e la Vuelta a Espana. Ma non è stata da meno la tripletta mondiale realizzata dallo slovacco Peter Sagan sul circuito norvegese di Bergen.
   Tra gli italiani resterà il ricordo del secondo Giro di Lombardia vinto da Vincenzo Nibali, autore di una fuga solitaria sul lungolago di Como. Il Giro d'Italia è stato vinto dall'olandese Tom Dumoulin, degno vincitore su Nairo Quintana e Vincenzo Nibali, mentre il nostro Fabio Aru ha indossato la maglia gialla al Tour de France per alcune tappe.
   In questo anno si sono proposti al pubblico anche un giovane che fa ben sperare per il futuro del nostro ciclismo, parliamo di Gianni Moscon (classe 1994), pronto a vestire il ruolo di capitano di una squadra. Buone speranze possiamo avere anche per Matteo Trentin (1989) che ha vinto quattro tappe alla Vuelta e ha concluso il mondiale a un passo dal podio.
Peter Sagan.

   Non possiamo però dimenticare quella tragica mattina di aprile quando, in allenamento, Michele Scarponi è stato travolto e ucciso da un furgone mentre si allenava sulle strade di casa. Quella tragedia ha spezzato il cuore a tanti appassionati della bici.
Michele Scarponi, entrambe le foto da it.wikipedia.org che si ringrazia.

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