Nella foto di ieri l'ingresso monumentale al cimitero del Verano.
L’ingresso al cimitero
vuole sottolineare la completa separazione fisica fra la città dei vivi e
quella dei morti con la creazione di un’architettura fortificata opera di
Virginio Vespignani. E’ caratterizzato da tre fornici a cui sono affiancate due
torri di proporzioni massicce, tra le arcate quattro grandi statue sedute su
grandi pilastri, da sinistra il Silenzio di Giuseppe Blasetti, la Carità di
Francesco Fabi Altini, la Speranza di Stefano Galletti, la Meditazione di Fabi
Altini,
eseguite tra il 1874 e il 1878.
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