giovedì 24 gennaio 2019

Un nuovo progetto per l'Arsenale pontificio


   Pochi romani sanno che a Porta Portese esiste un edificio del Settecento costruito dai pontefici come arsenale, per riparare ecostruire le imbarcazioni di stato che solcavano il Tevere. Ebbene - doo tanti anni di abbandono - su questo reperto post industriale esiste un nuovo progetto.

   Sarà la nuova sede della Quadriennale di Roma. La decisione del Mibac. La Quadriennale venne creata nel 1926 promossa da Cipriano Efisio Oppo, pittore e presidente del sindacato fascista pittori. La sua sede è stata a lungo il Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale, da alcuni anni è a villa Carpegna ma, lo spazio sembra limitato. Lo Studio Insula si è aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva che disegnerà nel dettaglio il recupero e la valorizzazione del complesso presso Porta Portese. Si tratta di un investimento di 8 milioni di euro, negli anni è stato deposito di cemento, fu voluto da papa Clemente XI Albani nei primi anni del Settecento. La Quadriennale sarà sempre esposta al Palazzo delle Esposizioni ma mostre periodiche e convegni si terranno nell’ex Arsenale. Si potrà ampliare l’Archivio che è già il più grande archivio d’Italia dedicato ad artisti italiani del Novecento. Carte, lettere, foto e documenti su circa 13.500 artisti attivi in Italia nel Novecento, inoltre 25.000 riviste specializzate, questo è l’Archivio della Quadriennale di Roma. Così avremo la Biennale di Venezia dedicata all’arte internazionale, la Triennale di Milano dedicata al design e al Quadriennale di Roma per gli artisti italiani. Vi sono critiche perché l’Arsenale avrebbe dovuto ospitare il museo del Tevere per illustrare la sua lunga storia.
Nella foto in alto l'Arsenale visto dal Tevere.

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