La Scala Santa riapre
per 60 giorni: visibili dopo 300 anni i gradini percorsi da Gesù. Secondo la
tradizione faceva parte del palazzo di Ponzio Pilanto e fu percorsa da Cristo
il giorno della sua condanna a morte. Dal 1723 il marmo è coperto da assi di
noce voluto da papa Innocenzo XIII per proteggerlo dai fedeli che percorrono la
scalinata in ginocchio.
Riaprirà per 60 giorni l'11 aprile e per la prima volta dopo 300 anni senza la copertura in legno di noce dei 28 gradini di marmo che appartenevano al palazzo del governatore romano. Fu portata a Roma da Sant'Elena nel 326, a farla foderare in noce era stato papa Innocenzo XIII nel 1723. Sulla scala ci sono quattro macchie di sangue di Gesù: tre sono coperte da croci, due di bronzo e una di porfido rosso. La quarta, protetta da grata, ha un buco perchè i fedeli infilavano le dita per toccare quel punto.
L'intero complesso è in restauro dal 1990 con pubblicità spesso discutibili realizzate su pannelli di protezione, tale pubblicità è servita per pagare i costosi lavori di restauro. La Scala Santa sarà visibile fino al 9 giugno, giorno della Pentecoste.
Nessun commento:
Posta un commento