sabato 27 aprile 2019

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova il monumento che vedi sotto.

Nella foto di ieri il Monte del Grano che si trova in piazza dei Tribuni al Quadraro.

     Il monumento ha il suo ingresso da via Asconio Pediano. Siamo nel VII municipio del Comune di Roma (già X). Il più grande mausoleo del suburbio romano, opera del III secolo d.C., formato da un tumolo di terra alto ancora m 20, ma completamente spogliato del rivestimento esterno da tempi storici. E’ così chiamato perché era coltivato a grano e l’interno serviva da magazzino. L’interno nasconde un ambiente molto grande sotto il quale vi sono tre ambienti più piccoli. Per poterlo visitare ci si può rivolgere alla società geascarl.com. Secondo alcune fonti è detto “Mausoleo di Alessandro Severo[1]”. Al suo interno venne ritrovato, nel 1582, uno dei sarcofagi più grandi che ci siano pervenuti, oggi si trova ai musei Capitolini (palazzo Nuovo, piano terra). Si tratta del “Sarcofago attico con scene della vita di Achille”. E’ decorato su tutti i lati, presenta il retro più basso e non ultimato. Sul coperchio è sdraiata la coppia dei defunti. Quasi al centro la figura dell’eroe che brandisce la spada liberandosi degli abiti femminili.
Addossato al sepolcro si trova una vecchia stazione di posta oggi trasformata in birreria dal suggestivo nome “Taverna del grano”, una lapide all’ingresso parla di una stazione di posta del 1738 sita in via Appia Antica, miglio XXV. Alle spalle del mausoleo, che è piantato a ulivi, si trova un giardino pubblico di modeste dimensioni, con area giochi, che potrebbe essere tenuto meglio. Recentemente è stato intitolato “Parco 17 aprile 1944” data del rastrellamento del Quadraro, per ricordare il triste avvenimento relativo ai fatti della Resistenza romana. Anche una statua in gesso, del 2004, ricorda il fatto.



[1] Alessandro Severo imperatore romano del III secolo d.C. della dinastia dei Severi. Divenne imperatore a 13 anni, succedendo al padre adottivo Eliogabalo, governò sotto l'influenza della madre Giulia Mamea dal 222 al 235. Fu ucciso dai suoi soldati mentre era in campagna militare contro i Germani presso Magonza. Un arco trionfale,  a lui intitolato, si trova a Dougga, in Tunisia, in un'are archeologica patrimonio mondiale dell'umanità per l'UNESCO.

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