sabato 13 aprile 2019

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.



Nella foto di ieri la chiesa di Sant'Antonio a piazza Asti nel quartiere Tuscolano.

     La chiesa ha un volto moderno con qualche elemento classico. Fu costruita nel 1947-48 dall’arch. Raffaele Boccuni. E’ slanciata, con cinque grandi finestre a vetrate e alto timpano. I mosaici sopra le porte laterali raffiguranti Sant’Antonio e Annibale Maria di Francia sono di Marko Ivan Puonik artista e teologo sloveno autore dei mosaici della Cappella Redemptoris Mater in Vaticano, quelli delle basiliche di Fatima e di San Giovanni Rotondo, quello posto sulla facciata del Santuario di Lourdes. L’affianca un campanile altissimo con tre finestroni per ogni lato. E’ il campanile più alto di Roma con i suoi 47 metri, le campane sono dotate di decorazioni a sbalzo, rappresenta un indicatore geografico. All’interno, a tre navate con cappelle laterali, si trova, sulla parete destra, una scultura in bronzo di un Cristo Risorto. E’ stato completamente ristrutturato nel 2009 con un nuovo altare, ambone e battistero. Secondo alcuni testi al di sotto della chiesa passa una marrana, per questo la chiesa ha una intelaiatura in ferro e la metro, che doveva passare sotto la via Tuscolana, ha deviato per la via Appia Nuova. L’orfanotrofio, che è precedente alla chiesa si trova sulla sinistra, la parrocchia è stata creata il 27 maggio 1965 dal cardinale Luigi Traglia. Hanno visitato la chiesa Paolo VI nel 1974 e Giovanni Paolo II nel 1990 come ricordato da due lapidi interne. Dal 3 novembre 2008 la chiesa è intitolata Santi Antonio e Annibale Maria.
     In occasione della festa del santo, il 13 giugno si organizza una processione con la statua del santo tra i gigli bianchi, bancarelle si posizionano su via Matera, la serata si conclude con i fuochi artificiali.

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