L’hotel
Mediterraneo di via Cavour è stato dichiarato di interesse culturale e protetto
da vincolo dalla Soprintendenza. Si tratta di un gioiello razionalista di
220 stanze, alto 50 metri disegnato dall’arch. Mario Loreti, costruito nel 1939
in vista dell’Esposizione Internazionale del 1942 che non si è mai tenuta. Una
meraviglia di mosaici, lampade di murano, boiserie, pergamene del Mediterraneo,
tarsie in legno sopra cappe di camini o come sfondo delle sale. Questo albergo
e il vicino Hotel Atlantico rappresentano il segno di un progetto incompiuto
che avrebbe dovuto vedere abbattuti i palazzi tra via Cavour e piazza dei
Cinquecento in occasione dell’E 42. Nella sala del Camino si trovano i mosaici
con la partenza e il ritorno di Ulisse. Il banco bar tutto cristallo Venini e
mosaici di vetro di Loreti e Franco D’Urso, con la copertura che sembra la
discesa al rallentatore di un’astronave. Un orologio sulle onde di alluminio e
ebano. Nella sala delle Colazioni si trovano polene scolpite nella quercia,
sirene che sostengono le applique, lampadari con sirene e tritoni. In una sala
si legge ancora la scritta Telegrafo. Nella sala delle Mappe, bianca e azzurra,
una carta geografica del Mar Mediterraneo circondata da segni zodiacali. Nella
sal del ristorante un mosaico con la Caccia al Cervo. Per finire sulla grande
terrazza un segnavento dorato a forma di sirena.
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