domenica 23 ottobre 2011

Dopo il nubifragio di giovedì, una bellissima giornata di sole ci ha permesso di pedalare lungo il Tevere.

      Incredibile! Dopo la pioggia e i vistosi danni di giovedì, oggi è stata una splendida giornata di sole!
Questo ci ha permesso di fare una bella pedalata in compagnia, eravamo 34 persone, tutte di vediromainbici,
abbiamo percorso la pista ciclabile Dorsale Tevere situata sulla banchina del fiume, riva destra, da porta Portese a ponte Risorgimento. Da lì siamo risaliti sul lungotevere Oberdan (quartiere Delle Vittorie), piazza Maresciallo Giardino, abbiamo attraversato il nuovissimo ponte della Musica, passati davanti al MAXXI e finalmente siamo giunti al Villaggio Olimpico. Abbiamo sentito la mancanza del piccolo Lorenzo, di Paola e Roberto (mancano ormai da tre domeniche) e di Bruno che sono affezionati alle nostre passeggiate. Tra noi si è parlato della prossima serata in  pizzeria che siamo soliti andare a prendere prima di Natale, è una bella occasione per scambiarsi gli auguri e rinnovare il tesseramenteo. Ci sono varie proposte sul locale da scegliere.

   Il quartiere è stato costruito tra il 1957 e il 1960 dagli architetti Adalberto Libera, Luigi Moretti, Vittorio Cafiero, Amedeo Luccichenti e Vincenzo Monaco per ospitare gli atleti che giungevano da ogni parte del mondo per partecipare alle Olimpiadi del 1960. Gli architetti hanno tenuto conto delle idee dell'architetto francese Le Corbusier. Bello il rapporto tra le aree verdi e quelle costruite.


La chiesa di San Valentino al Villaggio Olimpico.
   Pedalando nel quartiere abbiamo fatto due piccole scoperte: la chiesa di San Valentino dell'arch. Francesco Berarducci del 1986, un'opera pregevole che si segnala tra quelle di architettura religiosa realizzate a Roma dopo il Concilio Vaticano II, per qualità e capacità innovativa.

Tutti a visitare l'interno della chiesa di San Valentino al Villaggio Olimpico,
le biciclette restano fuori (Grazie Mauro!).

   L'altra scoperta è stato il supermercato Carrefour situato in una struttura che è stata costruita come mensa per gli atleti delle Olimpiadi. Ha una base esagonale, è a un solo piano, nell'interno sono state poste gigantografie delle Olimpiadi di Roma del 1960, sono foto di atleti ma anche momenti di semplice vita nel quartiere quando aveva la funzione di "Villaggio Olimpico".
   Un grazie particolare ad Arnaldo che con le sue spiegazioni sull'architettura di Le Corbusier ha elevato il livello culturale della passeggiata.

1 commento:

  1. HA.HA.HA.HA.AH...W LA PIOGGIA.
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    ...............................BENITO

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