martedì 17 luglio 2012

Neon. La materia luminosa dell'arte.

   Qualcuno la chiama poesia visiva, qualun'altro dichiara
di fare arte con la luce, da alcuni gioni al Macro di via
Nizza si tiene una mostra con opere realizzate con il neon,
da Bruce Nauman a Mario Merz, da Maurizio Cattelan a tanti
altri, la mostra permette un excursus tematico in un genere
non nuovissimo ma che ha avuto grande successo come dimostra
l'installazione al neon che si trova nel foyer dell'Auditorium
di Renzo Piano, si tratta di frasi scritte con il neon
riferite alla musica opera del fiorentino Mario Nannucci.
L'entrata principale del MACRO nella nuova ala progettata da Odile Decq.


   La mostra rimane aperta fino al 4 novembre ed è derivata
da una analoga tenutasi a Parigi. Nell'arte contemporanea il neon
è stato il filo conduttore di pensieri liberi e colorati, di
sperimentazioni linguistiche, arrivando a comporre una storia
lunga qualche decennio che è ben documentata in questa
mostra curata da David Rosenberge e Bartolomeo Pietromarchi,
realizzata con il contributo di Enel per i suoi 50 anni.
L'entrata del MACRO da via Reggio Emilia, dove erano le scuderie della Birra Peroni.

Tra i pezzi forti: La spirale appare" di Mario Merz, "Amen"
di Marcello Meloberti, "Personale è politico" di Valerio Rocco
Orlando, "Christmas 95" di Maurizio Cattelan, seguono i
lavori di Pedro Cabrita Reis, Vedovamazzei, Andrea Nacciariti.
Un esempio di arte luminosa all'interno dell'Auditorium di Roma.

   Il Macro si trova nella zona di piazza Fiume, porta Pia,
è facilmente raggiungibile dalla stazione Termini con il bus
90, è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 11
alle ore 19, biglietto € 12.
Per ogni altra informazione consultare il sito: www.museomacro.org.

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