sabato 28 luglio 2012

La fine di un regime vista da Roma con gli occhi di un grande giornalista


«Questa guerra non piaceva a nessuno. Voglio dire,
la guerra non piace mai a nessun popolo, credo nemmeno
al popolo tedesco. Ma di certe guerre il popolo sente
la necessità, intuisce un motivo piú alto dell'utile
proprio (...) Ma questa no, apparve ostica fin dal primo
giorno; ricorderò sempre, di quel 10 giugno, mentre
Mussolini annunciava la guerra dal balcone di palazzo
Venezia, lo sbigottimento, i visi gravi, gli occhi a
terra di gente che s'era radunata in via dell'Impero (...),
mentre veniva dalla piazza il clamore imposto e
incomposto degli inquadrati, radunati con la solita costrizione,
tenuti d'occhio e spronati all'applauso da attenti capisquadra.
Là c'era la gazzarra irresponsabile e isterica; qui
visi accigliati di gente che prevedeva tutto il male avvenire». Paolo Monelli, Roma 1943
Locandina di mostra fotografica,
del 2008,
sul libro di Paolo Monelli

Paolo Monelli è stato un grande giornalista, direttore
del Corriere della Sera, ha saputo vedere oltre mezzo
secolo di storia italiana con occhi lucidi, disincanto
e grande convinzione democratica. Nato a Fiorano
Modenese nel 1891, ha partecipato alla I Guerra Mondiale,
da quella esperienza è nato il libro diario "Le scarpe
al sole". Con Orio Vergani, Riccardo Bacchelli e altri
ha fondato nel 1926 il Premio Bagutta. Nel 1963 ha
sposato Palma Bucarelli sovrintendente della Galleria
Nazionale d'Arte Moderna, E' venuto a mancare a Roma nel 1984.
   Il libro di cui oggi parliamo in questo post
è una ristampa (del 45) in cui si sentono palpitare
gli umori, le voci della città in quell'anno fondamentale
che vide la caduta del regime fascista e l'inizio della
Resistenza. Si tratta di "Un'opera di grande giornalismo
e di intensa testimonianza morale - scrive lucio Villari
nella prefazione- Roma 1943 resta un modello inarrivabile
(forse unico) di cronaca autentica, che poco o nulla a
a che vedere con la tradizione spesso dissimulatrice
del giornalismo italiano".
   Paolo Monelli, Roma 1943, Einaudi, pag. 434, € 14.

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