mercoledì 18 luglio 2012

Accadde a Roma, domani... 19 luglio 1943.


   E' il giorno del terribile bombardamento alleato che in tre ore farà 1.500 morti e migliaia di feriti,
l'obiettivo era lo scalo merci e la linea ferroviaria, ma la popolazione civile fu duramente colpita da 260 bombardieri americani. 
Il Papa scese tra la folla a portare il suo conforto spirituale. Pochi giorni dopo: il 25 il Gran Consiglio
del Fascismo "sfiducerà" Mussolini, chiamato dal re sarà costretto a dimettersi e sarà arrestato. E' la
caduta del fascismo. Un altro terribile bombardamento colpirà la città il 13 agosto.
 Una immagine del bombardamento di San Lorenzo, sullo sfondo
 la torre deposito dell'acqua della stazione termini, non si distingue la via Tiburtina.

Siamo all'interno del Quadriportico
del cimitero del Verano,
il frate guarda sconsolato i disastri della guerra
che non risparmiano nemmeno le tombe.

   64 Secondo quanto ci narra Tacito è il giorno del famoso incendio di Roma sotto Nerone. Scoppiato
vicino al Circo Massimo divampò in tutta Roma, o almeno nella parta bassa. Nerone diede la colpa
ai cristiani e con ciò scatenò la prima persecuzione contro di essi. Sempre secondo Tacito mentre la
città bruciava Nerone dall'alto la osservava e creò un componimento poetico sull'incendio di
Troia.
   1623 Entrano in conclave i porporati per eleggere il nuovo papa, sarà eletto Maffeo Barberini che
prenderà il nome di Urbano VIII. Persona di vasta cultura si distinse per il suo mecenatismo, resterà
nella storia per aver portato a termine il processo contro Galileo.
   1895 Il 20 settembre, anniversario della presa di Porta Pia, diventa festa nazionale.
Alfredo Binda festeggia la vittoria
nel Giro d'Italia del 1933.

   1986 Muore a Cittiglio Alfredo Binda.Nato a Cittiglio in provincia di Varese nel 1902, fu campione ciclista, passista e scalatore, detto il Purosangue, oppure il Trombettiere di Cittiglio. Primo nella storia a vincere cinque volte il Giro d'Italia (1925, 27, 28, 29,33), ha vinto il primo campionato del Mondo nel 1927, riuscì ad aggiudicarsi questo titolo tre volte (1927, 1930 e 1932). Vinse inoltre quattro campionati italiani e due volte la Milano Sanremo. Detiene un record che sarà impossibile battere: venne pagato per non correre il Giro d'italia del 1930 (22.500 lire).
Finita l'attività professionistica divenne c.t. di Bartali, Coppi e Nencini al Tour, di Coppi e Bartali
ai mondiali. In questi anni era chiamato anche "Il commendatore" perchè insignito di questo titolo e
per l'eleganza con cui vestiva.Amava dire che per andare in bicicletta servono: "la testa e i garun",
cioè l'intelligenza e le gambe (letteralmente le cosce).

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