martedì 28 maggio 2013

Roma al cinema: Miele film drammatico su un tema spesso rimosso.

La locandina del film è tratta da: www.film.it.
   Irene, la protagonista del film, quasi al limite della legge,
aiuta i malati terminali a porre fine alle loro sofferenze e quindi
alla vita. Il lavoro di Irene è per lei un lavoro senza problemi
di carattere morale, finchè chiede il suo intervento l'ingegner
Carlo Grimaldi. Tutto all'apparenza nella normalità, invece Irene
scopre ad un certo punto della storia che Carlo sta benissimo,
non ha alcuna malattia incurabile.Inizia così a scavare dentro
di se, a interrrogarsi, incontra più volte Carlo e cerca di
convincerlo a farsi restituire i farmaci che gli ha consegnato
per il terribile scopo.
   Nel film appare più volte Roma, la stazione Termini, il nuovo
ponte della Musica presso l'Auditorium, l'aeroporto di Fiumicino,
la spiaggia di Castel Porziano.
   Il film è la prima prova alla regia per Valeria Golino, nel
film recitano Jasmine Trinca, Carlo Cecchi, Libero De Rienzo,
Vinicio Marchioni. E' tratto dal romanzo "Anome tuo" di Marco
Covacich. Miele è il nome fittizio di Irene. Questo film
merita ssolutamente di essere visto perchè appartiene a quella
categoria di rare pellicole che sanno andare a fondo in problematiche
sociali volutamente rimosse nel dialogo collettivo e intimo.

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