giovedì 22 dicembre 2016

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la statua che vedi sotto.
Nella foto di ieri la statua del Babuino nella via omonima,
una delle statue parlanti di Roma.
Si tratta della statua di un sileno[1] giacente chiamata dal popolo babuino perché molto rovinata. Fu Pio V a volere statua e fontana. Non sarebbe diventata famosa se un cardinale che abitava nei pressi prese l’abitudine di tegliersi il cappello e inchinarsi devotamente ogni volta che passava davanti alla statua del Babbuino. Forse il cardinale era miope. Dal 1957 si trova vicino alla chiesa di sant’Atanasio dei Greci del 1580-3 opera di Giacomo della Porta, per la comunità greca, collegata al Collegio da un arco. Ha campanili gemelli, l’interno è ad unica navata.  La statua è addossata a quello che era l’atelier Canova Tadolini, scultore dell’Ottocento delle famiglie nobili e dei regnanti d’Europa. Oggi, in questi locali, tra i gessi delle statue di Canova, si trova un caffè.


[1] Sileno. Figura della mitologia greca, divinità dei boschi di natura selvaggia e lasciva. Figlio di Pan (dio silvestre) e di una ninfa, aveva forme umane ma orecchie, coda e zoccoli di cavallo. Anche gli antichi facevano fatica a distinguerlo dai satiri.

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