martedì 16 maggio 2017

Che fine farà la chiesetta di Sant'Urbano alla Caffarella?


   Nel 2013 il quotidiano la Repubblica dette la notizia che le proprietà di Danilo Sbarra (morto nel frattempo nel 2006), costruttore romano, referente di Cosa Nostra, erano state confiscate. Tra i 49 immobili c'era la villa che comprendeva la chiesetta di Sant'Urbano alla Caffarella. La scorsa estate è stata presentata al comune la richiesta di effettuare lavori nella villa, segno che il Comune non ha esercitato il diritto di prelazione, e che il bene è ancora privato.
   Se è così si è persa una occasione unica per entrare in possesso di un luogo favoloso e di una chiesa di duemila anni di storia! Speriamo proprio di NO, che le autorità competenti provvedano al più presto a rimediare a quanto successo.

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