venerdì 7 luglio 2017

Dopo sei mesi di silenzi si rischia di perdere una parte del parco della Caffarella

   Dal Comitato per il Parco della Caffarella ci giunge il grido d'allarme per gli 11 ettari espropriati nel 2005, aree pagate ai privati, ma lasciate in detenzione precaria agli stessi ex proprietari. Nessun euro di affitto è stato pagato da questi al Comune per queste aree di grande pregio storico archeologico e naturalistico, mentre viene impedita la fruizione delle stesse aree.
Una panoramica della Caffarella
dal ninfeo di Egeria.

   In questi 11 ettari vi sono il sepolcro di Geta, un fienile del Settecento, un laghetto con annessa zona umida all'Acquataccio. E' importante che il Comune dica come vuole spendere il milione di euro stanziato nel 2011 per la Caffarella e mai speso, è importante che tali somme  non vengano riassorbite nel bilancio comunale.

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