giovedì 26 ottobre 2017

Palma Bucarelli: una donna che ha cambiato la storia!

   In questi giorni alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea si sta svolgendo una mostra dedicata a Palma Bucarelli, una donna che ha lasciato il segno nella storia dell'arte del secondo dopoguerra.
   Sono in mostra le opere della sua collezione, che lei stessa a donato alla Galleria per volere testamentario. Spesso si tratta di doni di artisti che erano anche suoi amici.

Ritratto di Palma Bucarelli di Giulio Turcato (1944).



Ritratto di Palma Bucarelli di Alberto Savinio (1946).
   Nel 1941 Palma Bucarelli diventa soprintendente della galleria, vi resterà fino al 1975, a lei spetta il merito di aver posto in salvo la collezione dai pericoli della guerra (le opere saranno riparate nel palazzo Farnese di Caprarola) e, passata la guerra sarà l’artefice del rinnovamento della cultura italiana aprendola ai fermenti più vivi dello scenario internazionale. Inoltre la Bucarelli porterà avanti un’idea moderna di museo, con mostre, dibattiti, visite guidate e proiezioni di film, la galleria sarà dotata di un piccolo bar e ospiterà iniziative quali le sfilate di moda che la renderanno un luogo attraente e vivo. La Bucarelli si avvalse di uno staff di collaboratori di primordine: Ponente, Carandente, Maltese. Tra il 1951 e il 1964 promosse i premi di incoraggiamento per i giovani pittori italiani. Nel 1953 si tiene in Galleria una grande mostra di Picasso, nel 1956 su Mondrian, nel 1958 su Pollock, nel 1959 viene esposto il grande sacco di Burri, nel 1971, in seguito alla mostra di Piero Manzoni, ci fu chi chiese “la sua testa”.

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