domenica 30 dicembre 2018

Un anno di politiche ciclabili a Roma

Tentiamo un bilancio di politiche ciclabili nella nostra città, qual è la situazione delle piste ciclabili romane? Quali sono i progetti in campo per migliorare la viabilità dei ciclisti?
   Proviamo a fare il punto della situazione.

   Per quanto riguarda la situazione delle piste ciclabili dobbiamo lamentare il cattivo stato di manutenzione di queste, situazione che è la stessa del verde pubblico cittadino. In questo campo un ringraziamento va alle varie associazioni spontanee di cittadini che si prendono cura delle piste ciclabili come i Volontari Ciclabile Tevere “la Regina ciclarum” oppure quella associazione che ha dato vita ad una nuova pista ciclabile lungo il Tevere da Acilia fino a Ostia Antica, chiamata Sentiero Pasolini. Nei primi giorni di ottobre è finalmente partito il bando da 500.000 euro per la manutenzione delle piste ciclabili, si è già intervenuti sulla ciclabile Tevere per rimuovere il fango presente tra Porta Portese e ponte Marconi.

   Sono in costruzione nuove e importanti piste ciclabili: sulla via Nomentana (da Porta Pia a ponte Tito Tazio, dal mese di gennaio), sulla via Tuscolana (dal Quadraro a piazza di Cinecittà, dal mese di agosto), è stata bandita la gara per la ciclabile della via Prenestina (entro il 2019 i lavori), tutte piste ciclabili utili per gli spostamenti quotidiani per raggiungere il luogo di lavoro o di studio. Sono in programma altre sei brevi pc che connettono tra loro piste ciclabili già esistenti, tra queste una pista ciclabile dal parco di Tor Marancia e il parco Scott (quest’ultima fa parte di 18 progetti partecipati voluti per il quartiere Ostiense dal Comune 1.12.18). C’è l’impegno del Comune di prolungare la ciclabile Tevere fino al mare, mancano solo 12,5 Km. Il comune di Roma ha restaurato il ponte di legno sulla ciclabile Tevere Nord all’altezza di Due Ponti – Tor di Quinto, reso pericoloso dagli assi di legno sconnessi. Da febbraio il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità una modifica del regolamento edilizio (art 37 bis) per cui il regolamento condominiale non può vietare di parcheggiare le bici nei cortili interni. Era una richiesta da lungo tempo avanzata dalle associazioni cicloamatoriali romane. Nei primi giorni di novembre la società Obike che gestiva il servizio di bike sharing senza stallo ha deciso di abbandonare Roma. Il Comune ha deliberato le linee guida per il servizio di bike sharing con stalli fissi.
Nella foto in alto il progetto di pista ciclabile
sulla via Tuscolana.

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