giovedì 6 dicembre 2018

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la villa che vedi sotto.

Nella foto di ieri villa Blanc sulla Nomentana.

     La villa venne acquistata dalla nobile famiglia del conte Alberto Blanc, ministro di Umberto I, nel 1897,  da Luigi Lezzani che aveva in questo luogo una vigna con casale agricolo. I lavori di sistemazione furono affidati a Giacomo Boni, archeologo e architetto, che allora stava conducendo lavori a Tor di Quinto, qui aveva ritrovato un mausoleo, che venne smontato e portato all’interno della villa. L’allargamento della via Nomentana negli anni Cinquanta lo ha isolato. Il fabbricato principale è una palazzina a due piani con un falso bugnato. E’ in stile floreale o liberty con logge e finestre sovrapposte, colonne, archetti, cariatidi e pilastrini. Nel lato Nord un porticato al piano rialzato, nel lato sud una loggia con Cariatidi e archi in marmo di Carrara. Gli elementi decorativi sono stati realizzati da Adolfo De Carolis e Alessandro Moroni. Nell’interno una sala da ballo con il soffitto a cassettoni ottagonali alternati a quadrati, è stata realizzata utilizzando materiali moderni come la ghisa e il ferro. Il giardino presenta quella che è ritenuta la più bella raccolta di palme di Roma. Nel giardino ci sono altre quattro costruzioni del 1925, tra cui un chalet svizzero cheera la casa del giardiniere e del portiere. Dopo la seconda guerra mondiale passò alla Società Generale Immobiliare, ora versa in stato di abbandono.
     Dopo numerosi passaggi di proprietà e tentativi di lottizzazione, nel 1997 la Luiss, l’università di Confindustria, l’ha comprata all’asta, per sei miliardi e mezzo di vecchie lire e, nel 2012 ha avviato i lavori, il progetto prevede una business school. Così un bene comune si è trasformato in proprietà privata, dei 47.000 mq della villa solo 4.000 restano al Municipio. Contro tale scelta sono ricorsi al Tar sia Italia Nostra che il Comitato Villa Blanc. Il ricorso è stato bocciato nel novembre 2013, ora si è in attesa della sentenza del Consiglio di Stato[1]. Nel gennaio 2015 il sindaco Ignazio Marino prendeva posizione a fare di villa Blanc pubblica.



[1] Villa Blanc. Le notizie di questo paragrafo sono prese da: Il fatto quotidiano del  30.5.15 a firma di Manlio Lilli.

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