sai come si chiama e dove si trova la villa (casino nobile) che vedi sotto.
Nella foto di ieri l'interno della stazione Tiburtina.
Si trova nel piazzale omonimo tra i
quartieri Nomentano e Pietralata. Vi transitano molti i treni a lunga
percorrenza in direzione Nord - Sud. E' la stazione
dell'alta velocità di Roma. Inaugurata dal presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano il 28 novembre 2011, in quell'occasione la stazione è stata
intitolata a Cavour e all'interno si trova una stele alta 20 metri che pesa 13
t con il discorso del capo di governo per l'insediamento del primo parlamento
del regno d'Italia nel quale si dichiarava che Roma era la capitale
irrinunciabile dell'Italia. E' costata tre anni di lavori per 322 milioni di
investimento, di cui 170 solo per la stazione[1].
Un incendio, nel luglio 2011, rallentò la fine dei lavori.
Costruita su progetto dell'arch. Paolo
Desideri[2] si compone di una doppia
piastra che scavalca i binari, si tratta in pratica di un ponte che riunisce i
quartieri Nomentano e Pietralata, tale ponte è lungo 360 metri, largo 60 e si
erge nove metri sopra i binari. Ha al
suo interno otto "bolle", come le chiama il progettista per i
servizi, a vederle dal ponte sulla Tiburtina sembra che nuotano appese alla
piastra superiore. I vetri hanno serigrafie diverse perché ogni tessera deve
filtrare il sole in modo diverso per garantire un microclima giusto. La
stazione ha 7.000 mq di vetrate esterne, per la sua costruzione sono state
necessarie 13.000 t di acciaio, a pieno regime da qui passano 500 treni al
giorno, di cui 140 freccia rossa e argento, 38 di lunga percorrenza, 140.000
passeggeri al giorno[3]. La stazione è dotata di 52
scale mobili, 29 ascensori e 20 binari.
[1] Dati spesa e tempi da: la Repubblica del 29.11.11. Per finanziare la costruzione della stazione sono stati venduti 6 lotti di terreno un tempo occupato dallo scalo merci da anni trasferito a Roma Salaria. Il primo lotto di 7.300 mq è stato acquistato dalla BNL che vi erigerà un grattacielo per la sua sede centrale.
[2] Paolo Desideri (Roma 1953) Professore ordinario di progettazione architettonica all'Università di Roma Tre. Nel 1982 ha fondato lo studio ABDR. Ha esposto alla Biennale di Venezia e alla Triennale. Ha progettato la ristrutturazione del palazzo delle Esposizioni, le stazioni della futura metro B2 Libia e Annibaliano, il Campus Universitario di Pescara nel 2005, la riqualificazione urbanistica di via Giustiniano Imperatore nel 2005, l'Auditorium di Firenze nel 2008, il Piano di Utilizzo delle Aree Verdi dell'Eur.
[3] anche questi dati da la Repubblica del 29.11.11.
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