sai come si chiama e dove si trova la sala che vedi sotto.
Nella foto di ieri il salone delle feste di villa Torlonia.
Sala da Ballo o salone delle Feste si sviluppa in altezza
per due piani, Caretti rispettò il progetto di Valadier ma introdusse le due
orchestre laterali. Le colonne sono in marmo di Carrara, nel pavimento c'era un
mosaico che riproduceva quello famoso di Palestrina, poi rimosso dai Torlonia
stessi e portato nel loro palazzo di piazza Scossacavalli, oggi via della
Conciliazione. Nella volta il ciclo pittorico dedicato ad Amore[1] di
Domenico Tonetti e Leonardo Manabò. Mettersi di spalle alla parete vetrata.
Nelle lunette sono raffigurati il Parnaso[2],
(di fronte a noi) di Francesco Coghetti[3], il Volo
delle Dodici Ore (alla nostra destra) e le Tre Grazie opere
di Leonardo Manabò. Nella volta, al centro “Amore sublimato dalle Ninfe”.
[1] Amore. Cupido o Amore è una figura mitologica romana che corrisponde ad Eros greco. E’ il dio dell’erotismo e della bellezza.
[2] Parnaso. Monte al centro della Grecia che domina Delfi. Consacrato al culto di Apollo e delle nove Muse delle quali era la residenza. Famoso il dipinto di Raffaello (1511) nelle stanze di Raffaello nei palazzi Vaticani.
[3] Francesco Coghetti. (Bergamo 1802-Roma1875) Pittore, compagno di studi e amico di Giovanni Carnovali detto Il Piccio. Traferitosi a Roma ebbe come maestro Vincenzo Camuccini. Sue opere sono conservate nel duomo di Bergamo, di Savona, nel Basilica di San Paolo fuori le mura a Roma, a Ss. Carlo e Biagio ai Catinari a Roma, ai Ss. Apostoli a Roma, nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Roma. Una sua tela con l’Assunta è nella Cattedrale di Santiago del Cile.
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