sai come si chiama e dove si trova la villa che vedi sotto.
Nella foto di ieri villa Mirafiori che si trova sulla via Nomentana tra via Carlo Fea (dove è l'ingresso al civico 2, proprio di fronte all'ambasciata dell'Afghanistan), via Giovanni Battista De Rossi e via Antonio Nibby. E' anche chiamata villa Maria Luisa.
Quando venne acquistata nel 1874 da un prestanome del re Vittorio Emanuele II apparteneva a un certo Giovanni Malatesta che aveva sistemato il giardino a parco inglese, ma questi lavori non erano ancora finiti. In esso vi erano due laghi, un uccelliera una serra con piante esotiche e rare, giardino cinese, chalet svizzero, il tutto progettato dall'architetto di origine tedesca Emilio Richter. Di tutto ciò è rimasto un laghetto a scogliera con statua di San Francesco, rimangono tuttavia le alberature imponenti. E' stata parzialmente lottizzata e al suo posto sono sorte abitazioni. Conserva ancora nella parte centrale un piacevole edificio ottocentesco molto equilibrato nei rapporti volumetrici e spaziali col giardino circostante. La residenza è di stile neorinascimentale a tre piani con loggia d'ingresso e le due ali laterali leggermente avanzate; di gusto eclettico è invece la torre campanaria addossata sul lato destro, affiancata da una bassa costruzione con loggia che serviva di collegamento ad una piccola cappella. Il paramento esterno è a bugnato e a finti conci piatti; numerosi stucchi alleggerivano e movimentavano i prospetti. L'ingresso con loggia a terrazza con tre grandi aperture decorate da bellissime vetrate a raffinate decorazioni floreali dava sul parco. Successivamente venne aggiunta sul lato occidentale una pensilina in ferro e vetro ancora sul luogo in sostituzione dell'ingresso originario. Da qui si giunge al vestibolo da cui prende forma la scala anticipata da due colonne. I pavimenti sono a mosaico e granaglie di marmi. Nello spazio d'ingresso sopravvivono alcuni stucchi di cui la villa era ricca. Rimangono gli affreschi della sala dei pappagalli.
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