Bellissima la passeggiata di oggi, organizzata da VediROMAinBici, attraverso la Riserva Naturale Valle dell'Aniene. Guidati dal nostro amico Filippo abbiamo percorso tutta la ciclabile della via Nomentana, abbiamo visto il suggestivo ponte Nomentano, dopo la pausa caffè in piazza Menenio Agrippa, siamo entrati nella Riserva Naturale Valle dell'Aniene, è stata un'immersione nella natura, tra alberi di alto fusto e vegetazione spontanea, avendo sempre sul fianco destro il fiume Aniene che in vari punti forma alcune rapide. La Riserva si estende s oltre 600 ettari, tra Ponte Mammolo e Ponte Nomentano. Seguendo le anse del fiume Aniene abbiamo visto querceti misti di farnie, cerri, roverelle e farnetti e zone umide con la presenza di olmi, salici bianchi, frassini e aceri. Oltre a diverse torri medioevali di avvistamento e casali rustici, l'area conserva testimonianze storico-archeologiche di grande interesse, tra queste due ville romane e il deposito pleistocenico dove lo scavo a riportato alla luce strumenti di pietra e reperti fossili di mammiferi di grandi dimensioni, soprattutto di elefanti antichi, visibili nel museo di Casal de' Pazzi. Dal 2011, circa 4.000 mq di terreno all'interno della Riserva Naturale fanno parte degli "Orti urbani" un progetto che comprende una serie di lotti destinati a orticoltura, coltivati da cittadini e da loro collaboratori. E' stato piacevole incontrare alcune squadre di giocatori di cricket e fermarsi a parlare con loro (molti di questi erano indiani). Abbiamo così raggiunto la via Tiburtina, Pietralata, Casal Bertone, Tor Pignattara e quindi siamo ritornati nelle nostre case. Con un po' di sole e temperatura mite, pedalare nella natura è stato bellissimo.
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