giovedì 8 dicembre 2011

Il cuore verde di Roma: Villa Borghese? NO, le erbacce!

La nuova teca di Richard Meyer che contiene l'Ara Pacis. Un'opera molto discussa.

   Pensiamo al verde di Roma, subito pensiamo a villa Borghese, villa Ada,
villa Pamphili, il parco dell'Appia Antica, invece No. La nostra città ha
all'interno del Raccordo Anulare, tra inquinamento da traffico acustico e
atmosferico, ben 1.300 piante selvatiche, un quinto di tutte quelle che
crescono in Italia, proprio tra le nostre case, lungo le sponde del Tevere.
   Roma si trova in un'area tra la zona mediterranea e quella temperata,
ciò permette una quantità di piante, fiori, frutti che nascono, crescono,
si riproducono e muoiono nella città eterna. Questo ha permesso di candidare
la città ad inserirsi nell'elenco dei siti: "Riserve della biosfera",
riconosciuta dall'Unesco.
   Una conferma della ricchezza di piante e fiori in città: basta guardare
le mura Aureliane, o quelle Serviane ed è molto facile vedere le piante di
capperi che crescono spontanee. Ma l'arte resta al centro delle nostre
passeggiate in bici ed ecco pensiamo all'Ara Pacis, nelle decorazioni sono
presenti 90 specie vegetali diverse, scendiamo al piano terra del museo
e troviamo un attento studio di ogni pianta.
   Roma non smette mai di sorprendere!

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