lunedì 5 dicembre 2011

L'archivio di Stato di Roma lancia l'SOS.

   L'archivio di Stato di Roma è situato all'interno del palazzo
della Sapienza, splendida opera barocca di Borromini. Tutti
conoscono la splendida guglia di Sant'Ivo alla Sapienza, pochi
sanno che all'interno del palazzo si conserva l'Archivio di
Stato di Roma, cioè tutti gli atti prodotti dallo stato
pontificio dal medioevo fino al 1870, quando ad esso subentrò
lo stato italiano.

Il Palazzo della Sapienza in Corso Rinascimento.

   In questi giorni funzionari, ricercatori e impiegati sono
mobilitati per salvare gli incredibili documenti dell'Archivio.
Contro i tagli sempre più pesanti, contro il blocco ventennale
delle assunzioni, contro il rischio della chiusura, hanno
organizzato una maratona di "Letture civili", cioè la lettura
di documenti originali accessibili solo agli studiosi.
   Sono stati letti brani tratti dal processo a Caravaggio,
una lettera di Aldo Moro prigioniero delle BR a Benigno
Zaccagnini, il verbale del primo consiglio dei ministri del
regno d'Italia presieduto da Cavour e la lettera del matematico
Vito Volterra al rettore De Francisci per il rifiuto di fedeltà
al regime fascista nel 1931.
   Negare l'importanza di questo patrimonio significa distruggere
la memoria, non si costruisce il futuro senza una riflessione
sul passato.

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