venerdì 7 giugno 2013

Il festival che ha al centro il piacere di leggere!

   Da 12 anni il Festival delle Letterature nella Basilica di
Massenzio offre ai romani la possibilità di incontrare e
ascoltare alcuni dei più bei nomi della narrativa mondiale.
E' una vetrina importante in un luogo che ha visto nascere
l'Estate Romana di Renato Nicolini.
   Dopo il rischio di chiusura per mancanza di fondi, la
manifestazione è stata confermata seppur con 60.000 € di
tagli. Dall'11 giugno al 3 luglio gli scrittori invitati si
misureranno sul tema "I had a dream" nel 50° anniversario
del famoso discorso di Martin Luther King. Si comincerà con
il recupero di un giardino straordinario nella valle dei
Templi in Sicilia, opera riuscita del Fai, con Ferdinando
Sciarra, Edward St Aubin e Vinicio Capossela. Il 12 si
parlerà di start up con Augusto Coppola fondatore di Innovaction
Lab e gli scrittore Emanuele Trevi, Jennifer Egan e Scott
Hutchins. Il 19 si parlerà di esperienze di microcredito
con Simonetta Agnello Hornby, Chiara Gamberale e Clara Usòn.
Il 3 Roberto Saviano parlerà di informazione indipendente.
Tre immagini della Basilica di Massenzio,
tutte le foto sono state scattate dall'autore di questo blog,
il loro uso è libero.
   Il tutto avverrà nella splendida cornice della Basilica
di Massenzio.Iniziata da Massenzio nel 306 e terminata da
Costantino, era destinata, come tutte le basiliche
all'amministrazione della giustizia e alla trattazione degli
affari. Si tratta di un edificio rettangolare di m 80x60,
diviso in tre navate da quattro grossi pilastri, affiancati
da otto colonne, l'unica superstite è oggi davanti alla basilica
di Santa Maria Maggiore. Sono ancora in piedi la navata laterale
a botte con bellissimo cassettonato ottagonale. Servirono di
modello a molti artisti del Rinascimento, ogni arcata ha la
profondità di m 17,50, la larghezza di m 20,50 e l'altezza di
m 24,50 (ma la navata centrale era alta m 35). La facciata era
verso il Colosseo, sul lato opposto, nell'abside era la statua
colossale di Costantino i cui resti sono in Campidoglio nel
cortile del palazzo dei Conservatori, la sola testa è alta
m 2,60. Costantino volle aprire un altro ingresso verso la via
Sacra, per cui eresse un'altra abside che oggi guarda via dei
Fori Imperiali. Il tetto era ricoperto di lastre di bronzo dorato
tolte da papa Onorio I nel 626 per coprire la prima basilica
di San Pietro. Il 14 luglio 2009 alcuni rocciatori si sono
arrampicati sulle mura della basilica per collocarvi sofisticati
strumenti per misurare le vibrazioni causate dai lavori alla metro
C. Anche in anni recenti al suo interno si sono svolte manifestazioni
sportive, musicali e politiche.

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