giovedì 6 giugno 2013

Le catacombe sconosciute di villa Torlonia.

Villa Torlonia.
L'ingresso su via Nomentana.
   Villa Torlonia è uno di quei luoghi di Roma che ha conosciuto
grande fama e grande abbandono, quasi come se una sorta di
"damnatio memoriae" si fosse abbattuta su di lei per moltissimi
anni. Finalmente grazie alle giunte di sinistra di Vetere e
Petroselli, all'assessore Nicolini, la villa è tornata fruibile
a tutta la cittadinanza, anzi lo è stata per la prima volta.
   Ma le condizioni di abbandono in cui si trovava erano proprio
drammatiche, per fortuna negli anni Novanta è arrivato il
restauro, passo dopo passo la villa è tornata a splendere,
tanto da sembrare nuova. Per primo è stata restaurata la
Casina delle Civette, veramente un luogo unico, poi man mano
tutto il resto. Rimane la Serra Moresca e il Teatro, speriamo
presto che aprano al pubblico perchè completerebbero un
quadro stupendo.
Villa Torlonia.
Edificio principale o nobile.
   Ma è di questi giorni un'altra bella notizia, a fine anno
partirà il restauro delle catacombe ebraiche (scoperte nel
1918 ma scavate solo nel 1973-74) che sono presenti
nel sottosuolo, la gara di appalto è stata aggiudicata nei
giorni scorsi alla ditta Imar srl per la cifra di 664.000 €.
   La ristrutturazione prevede il consolidamento delle
gallerie, la realizzazione di percorsi di visita, la ricollocazione
nel luogo originario dei reperti scheletrici e la riqualificazione
del verde in superficie con la piantagione di un uliveto.
I lavori dovrebbero terminare del 2015. L'area sotterranea si
estende per 12.000 mq con oltre 4.000 sepolture disposte su
vari livelli risalenti al III e IV secolo. Si tratta del
più antico cimitero ebraico di Roma, un altro, anch'esso
accessibile al pubblico è sulla via Appia Antica.
Il nucleo più antico, del III secolo, è detto "delle epigrafi"
per le iscrizioni che rimandano a sinagoghe come quella dei
Suburenses (nella Suburra) o a cariche come l'arcigerusiarca
ovvero il capo del consiglio degli anziani.
Villa Torlonia.
La casina delle Civette.
Tutte le foto sono dell'autore di questo blog, il loro uso è libero.
   Vi è anche un nucleo del IV secolo che in un secondo momento
venne collegato al primo, questo ospita magnifiche pitture
con i simboli della religione ebraica, dal candelabro a
sette braccia allo scrigno della Legge uniti a motivi
naturalistici.

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