domenica 16 giugno 2013

In 26 fino alla Vela di Calatrava. Lunga pedalata sotto un forte sole estivo.


Eravamo in 12 oggi al Colosseo al consueto appuntamento domenicale di Vediromainbici per andare a scoprire la Vela di Calatrava nel campus di Tor Vergata, ma giunti in piazza di Cinecittà si sono aggiunti con noi altre persone arrivate fin lì con la metro, così la passeggiata di oggi è stata di 26 persone.
Eccoci alla partenza dal Colosseo.

Prima tappa a piazza di Cinecittà per unirci a chi viene con la metro.

Prima sosta alla Croce del Giubileo dove si tenne l'incontro
con la gioventù in occasione del Giubileo del 2000,
vi parteciparono 2 milioni di persone. La croce,
alta 37 metre, è stata progettata dall'arch. Marco Petreschi.
Dal 2008 è diventata monumento al Grande Giubileo del 2000
con una base in travertino di m 29x8 e con otto pannelli in bronzo di Gino Giannetti (autore della porta in bronzo alla Città del Vaticano che affaccia su piazza Risorgimento). Al centro un ritratto del Papa Giovanni Paolo II. Sul retro 16 colonne in bronzo.
Una bella foto ricordo -dopo aver visto la Vela di Calatrava- ci sta proprio bene!
Per arrivare fin qui abbiamo fatto 16 Km.
Una vela di acciaio bianca come un nido d'api sopra il blu di due piscine olimpiche e il verdi di un campo polivalente per il basket o la pallacanestro. La Vela di Calatrava, o meglio palazzo dello Sport di Tor Vergata, fa parte della Città dello Sport, una piazza lineare grande il doppio del Circo Massimo, su un'estensione di 30 ettari, contornata da un doppio filare di cipressi. Sul lato opposto della Vela di Calatrava si troverà la Torre del Rettorato alta 90 metri, un grattacielo dalla forma di una vite capovolta. Inoltre due stadi da 5.000 posti, una pista di atletica, una piscina scoperta.
Nel 2005 i primi contatti tra il Comune e Calatrava, nell'agosto il consiglio comunale approva il progetto, nel 2007 affidamento dei lavori alla Cimolai di Pordenone (la stessa che ha costruito il Cavalcaferrovia Ostiense) e nello stesso anno la posa della prima pietra e l'avvio dei lavori. Costo preventivato dell'opera 235 milioni di euro, di cui solo 60 per il palazzo dello Sport. L'opera doveva essere pronta per i mondiali di nuoto del 2009, poi si è sperato nei finanziamenti per le Olimpiadi del 2020 quindi il governo Monti ha rinunciato alla candidatura italiana. Ora si spera in un investitore estero che metta i fondi per terminare l'opera, ne occorrono altri 400 milioni.
Ultima tappa alla cappella universitaria di Tor Vergata in via Salamanca. L'immagine è tratta da it.wikipedia.org che ringrazio. E' in marmo bianco, caratterizzata da volumi compatti, ha un ingresso preceduto da un atrio con calotta, il campanile è un puro parallelepipedo a base quadrata, sulla sinistra dell'ingresso due angeli che si richiamano a quelli di ponte Sant'Angelo. L'interno è completamente bianco, presenta un matroneo, una lapide ricorda Vittorio De Feo (Napoli 1928-Roma 2002) è l'architetto insegnante in questa università che ha progettato la cappella. Il suo archivio è stato donato al MAXXI. De Feo è autore della facoltà di ingegneria dell'università di Roma La Sapienza e del Liceo Plauto a Spinaceto.

E' stata una bella passeggiata sotto un sole estivo, peccato per la doppia foratura che ha interessato un nostro amico prontamente aiutato da Vincenzo, Carmelo, Luca e altri.
Tutte le foto sono dell'autore di questo blog, il loro uso è libero.
La foto della cappella di Tor Vergata è tratta da it.wikipedia.org.

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