venerdì 4 ottobre 2013

Strade senza uscita ma non per bici e pedoni.


   Un nuovo cartello stradale è stato pensato in Belgio proprio per i pedoni
e i ciclisti. Si tratta di sostituire il vecchio cartello di "Strada senza
uscita" con uno nuovo in tutti quei casi in cui la strada è effettivamente
senza uscita, ma solo per le autovetture e le moto, mentre è transitabile
per i pedoni e le bici. Da una indagine compiuta in Belgio dall'associazione
dei pedoni, il 75% di tali strade è percorribile con bici o a piedi.
   Penso che questo nuovo cartello sarebbe utile anche in Italia, qui a
Roma conosco molte strade che non sfondano ma per i ciclisti sono praticabili.
A parte il centro storico di Roma che è quasi interamente Ztl, nel mio
municipio c'è via Assisi che non sfonda, ma vi è un passaggio pedonale che
permette di superare un dislivello, passa sotto l'acquedotto romano, e
mette in comunicazione con via del Mandrione. Nel quartiere Appio-Latino
si trovano via di Vigna Fabbri e via Carlo Denina che sono chiuse, ma
permettono l'ingresso nel parco della Caffarella, uno dei paradisi per i
ciclisti e tutti gli amanti della natura.
   L'immagine del nuovo cartello stradale è preso dalla rivista BC del mese luglio/agosto 2013.

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