sabato 12 ottobre 2013

A Roma il maggior artista della street art, ha lasciato il segno al Quadraro.

   In questi giorni è giunto a Roma il maggior artista della street art, ha lasciato alcune sue opere al Quadraro, in via di Pisoni. A me non piacciono i disegni incomprensibili che i writers lasciano sui muri delle strade, sono incomprensibili, spesso vengono fatti e subito ricoperti da altri segni, sono un elemento di degrado nelle  periferie urbane ma anche in zone di pregio.
   Ma in questo caso l'artista che ha operato al Quadraro lascia un preciso messaggio, lavora in collaborazione con la popolazione e si adopera per la rinascita delle aree più depresse. Si chiama Ron English, la sua filosofia artistica si ispira al surrrealismo pop. Vi ha raffigurato Hulk bambino, vuole rappresentare un piccolo quartiere che è forte, proprio come il Quadraro che ha una storia combattiva, un quartiere che è stato insignito della medaglia d'oro al valor civile per aver contribuito alla lotta di resistenza e che ha subito il rastrellamento e la deportazione negli anni dell'occupazione tedesca di Roma. Ideatore del progetto di collaborazione tra artista e quartiere è David Vecchiato. Il murales con il teschio e l'albero è opera del principale collaboratore di Ron English: Beau Stanton. L'artista ci tiene a far sapere che ognuno può vederci, nei suoi murales, quello che vuole.
   Un bel progetto, i murales posso piacere o non piacere, ma certo l'idea di voler abbellire le strade di un quartiere non può che vederci favorevoli.






L'artista nelle foto è Beau Stanton,
tutte le foto sono state scattate da Piero Tucci,
il loro uso è libero.

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