martedì 1 maggio 2018

La fontana della botte a Trastevere


   In questi ultimi giorni i quotidiani romani ci hanno informato che la fontana della Botte, simbolo della attività nella ristorazione propria del rione, è stata vandalizzata con scritte. E' un vero dolore vedere che una parte dei giovani non hanno alcun rispetto della storia e delle tradizioni della nostra amata città.
   Questa fontana, come altre sette, che riproducono le caratteristiche dei rioni, sono opera dell'architetto Pietro Lombardi che le ideò inseguito ad un concorso voluto dal Comune di Roma nel 1926.

  Per la fontana del rione XIII Trastevere l’artista si è ispirato alle tante bettole e osterie da sempre presenti nella zona. L’acqua fuoriesce da un “caratello[1]” (botte per il vino), scende in un catino per il mosto, ai lati due misure per il vino da un litro da cui esce l’acqua che si raccoglie in due concoline quasi a filo di terra. E’ alimentata dall’acquedotto dell’Acqua Marcia[2].


[1] Caratello. Botte per trasportare il vino sui carri, dal latino carrus, in genere poteva contenere dai 25 ai 200 litri. Aveva una base molto larga. Ancor oggi in uso in Toscana per il vin santo.
[2] Fontana della Botte.  Per le notizie sull’acqua Marcia vedi la nota relativa alla fontana della Pigna.

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