giovedì 31 ottobre 2019

Finalmente! Sembra che ci sia un futuro per le Torri di Ligini all'EUR.


     Finalmente sembra risolto il problema delle tre torri di Ligini, tre grattacieli con due edifici più bassi all'EUR che si vedono benissimo entrando a Roma dal mare, dopo la discesa che fiancheggia il Palazzo dello Sport ce le troviamo di fronte. Un esempio di degrado terribile!
     Costruiti negli anni Sessanta (1957-1962) dall'architetto Ligini, alti 60 metri, sono sempre stati occupati dal ministero delle Finanze, sono elementi caratterizzanti del quartiere.
     Cesare Ligini (Roma 1913-1988) Inizia come scenografo e grande disegnatore di prospettive, aderisce al razionalismo e poi al rinnovamento del linguaggio architettonico italiano all'interno dell'APAO. Costruisce padiglioni  italiani alle fiere d'Europa e d'America, anche edifici pubblici con la collaborazione di artisti come: Severini, Gentilini, Castelli e Capogrossi. Le Torri delle Finanze (1962) le ha progettate con Cafiero, Marinucci e Venturi. Suoi il complesso sportivo dell'Acqua Acetosa (1960) con Vitellozzi, il Velodromo Olimpico sempre all'Eur e la Casa di Culto delle Suore Dorotee in via della Pineta Sacchetti.

     Sono salve le Torri di Ligini, intesa tra Cassa Depositi e Prestiti e il Comune di Roma, pronti 100 milioni, con tre anni di lavori diventerà un moderno centro direzionale. Il progetto è dello Studio Uno A, se lo è aggiudicato con un bando riservato ad architetti under 40. Finalmente dopo anni non ci sarà più lo scheletro degli edifici che molti avevano definito Beirut.

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